IX Cappella – Salita di Cristo al Calvario-Sacro Monte di Ossuccio - Ossuccio, Provincia di Como

Indirizzo: Piazza Papa Giovanni XXIII, 22010 Ossuccio CO, Italia.

Sito web: lombardiabeniculturali.it
Specialità: Cappella.

Opinioni: Questa azienda ha 3 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.7/5.

📌 Posizione di IX Cappella – Salita di Cristo al Calvario-Sacro Monte di Ossuccio

IX Cappella – Salita di Cristo al Calvario-Sacro Monte di Ossuccio Piazza Papa Giovanni XXIII, 22010 Ossuccio CO, Italia

La IX Cappella – Salita di Cristo al Calvario-Sacro Monte di Ossuccio è un luogo di grande importanza storica e religiosa situato in Piazza Papa Giovanni XXIII, 22010 Ossuccio CO, Italia. Questa cappella è una delle tante che compongono il Sacro Monte della Beata Vergine di Ossuccio, un sito patrimonio dell'umanità UNESCO che raccoglie una serie di cappelle dislocate su una collina che domina il lago di Como.

La specialità di questa cappella è la sua architettura che combina elementi barocchi e neoclassici, creando un ambiente unico e suggestivo. La IX Cappella è dedicata alla salita di Cristo al Calvario e racconta la Passione del Cristo attraverso una serie di affreschi e statue che narrano in modo toccante gli ultimi momenti della vita di Gesù.

Per chi visita il Sacro Monte di Ossuccio, la IX Cappella è un punto di interesse non da trascurare. È possibile raggiungere il Sacro Monte partendo da Ossuccio, seguendo un percorso di circa 4 km che si snoda lungo la riva del lago e attraverso la natura circostante. Il percorso è accessibile a tutte le età e richiede circa 2 ore di cammino.

In base alle recensioni ricevute, la IX Cappella riceve generalmente voti altissimi, con una media di 4.7 su 5 stelle. Gli utenti apprezzano la bellezza e la spiritualità del luogo, la tranquillità che si respira e la possibilità di immergersi nella storia e nella fede attraverso un'esperienza di cammino.

👍 Recensioni di IX Cappella – Salita di Cristo al Calvario-Sacro Monte di Ossuccio

IX Cappella – Salita di Cristo al Calvario-Sacro Monte di Ossuccio - Ossuccio, Provincia di Como
Giuseppe C.
5/5

Proseguendo lungo un tratto rettilineo di viale inserito fra terrazzamenti coltivati ad ulivo si raggiunge la nona cappella. L’edificio, dall'impianto semplice e regolare, ha un pianta ottagonale allungata ed è preceduto da un pronao su pilastri. Il prospetto principale è scandito da due lesene e presenta al centro una finestra tripartita con cornice in serizzo, sotto la finestra vi è una piccola apertura quadrangolare da cui si può accedere all'interno.
La cappella fu edificata tra il 1663 e il 1665. I lavori per la sua realizzazione furono pagati da Andrea Cetti di Lenno, uno dei più celebri zecchieri dell’imperatore Leopoldo di Germania. La cappella, dunque, testimonia l’importanza e la portata dell’immigrazione lombarda seicentesca e i forti legami che gli immigrati mantenevano con i luoghi di provenienza.

Andrea Cetti, infatti, fece edificare al Sacro Monte di Ossuccio ben tre cappelle, e di lui permangono ancora oggi numerose testimonianze archivistiche e artistiche. A lui, ad esempio, è dedicato il ritratto seicentesco che lo raffigura a mezzo busto, conservato all'interno del Santuario, probabile segno evidente della riconoscenza dei frati nei suoi confronti. A lui, comunque, fu riconosciuto il permesso di inserire sopra l’ingresso della cappella il proprio stemma nobiliare, caratterizzato da un cimiero piumato nella parte sommitale, un’aquila nella parte superiore dello scudo e un leone rampante con un’accetta nel registro inferiore.

Lo stemma in pietra fu scolpito, come gli altri due elementi araldici di Andrea Cetti, da Giovanni Battista Bianchi, che nel 1665 dichiarò di aver ricevuto per il lavoro 154 lire e 15 soldi.

La salita di Cristo al Calvario
Dalle grate della finestra tripartita in facciata si possono osservare diciannove personaggi, più due cavalli e un cane, eseguiti dalla bottega di Agostino Silva, e raffiguranti la salita di Cristo al Calvario.
Al centro è posto Gesù, in ginocchio, incoronato di spine, sofferente sotto il peso della croce. Vestito di rosso appoggia una mano su un sasso e con l’altra si aggrappa alla croce. Alle sue spalle un soldato lo percuote con un’alabarda per farlo rialzare, mentre un altro con un gozzo tira con entrambe le mani le corde che lo legano.

Al gruppo centrale appartiene anche la Veronica inginocchiata che stringe tra le mani il telo con cui ha asciugato il volto di Cristo. Dietro di lei si vedono le tre pie donne straziate dal dolore e il giovane Giovanni. Sulla parete di fondo si stagliano due personaggi a cavallo, elegantemente vestiti. Un ulteriore gruppo scultoreo è costituito dai due ladroni condannati a morte con Gesù, legati con le mani dietro la schiena e sospinti da un aguzzino che li minaccia con alcune verghe cosparse di spine.

IX Cappella – Salita di Cristo al Calvario-Sacro Monte di Ossuccio - Ossuccio, Provincia di Como
Marco S. (.
4/5

Nel camminare sembra di aver perso una cappella da qualche parte..

IX Cappella – Salita di Cristo al Calvario-Sacro Monte di Ossuccio - Ossuccio, Provincia di Como
Wireko S. O.
5/5

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